Che la si visiti d’estate oppure d’inverno, Lecce resta una meta di straordinario interesse turistico grazie alla complicità del suo centro storico, in grado di affascinare il visitatore con bellezze architettoniche di stampo barocco e, naturalmente, alla sua grande tradizione gastronomica.
Lecce: la “Firenze del Sud”
La città salentina è conosciuta come la “Firenze del Sud” e “Capitale del Barocco”, appellativi senza dubbio meritati alla luce delle tantissime opere artistiche che si possono ammirare durante un tour cittadino.
La Basilica di Santa Croce, è da sempre il vero e proprio “manifesto” del barocco leccese; il suo ingresso principale è caratterizzato da 6 colonne che lo inquadrano e nello stesso tempo sostengono la “trabeazione”.
Nella parte superiore della facciata si trovano sia una serie di cariatidi “zoomorfe”, che la balaustra sulla quale sono presenti 13 putti che sostengono i due elementi distintivi del potere temporale e spirituale, la corona e la tiara. Nelle due nicchie laterali si trovano invece due statue che raffigurano San Pietro Celestino e San Benedetto. All’interno, invece, fanno bella mostra di sè l’altare della Croce, l’altare maggiore e la cappella dedicata a San Francesco di Paola.
Sempre nel centro storico si trova la chiesa dei Santi Niccolò e Cataldo, che fonde due stili diversi, il romanico ed il barocco, grazie alle aggiunte effettuate nei primi anni del 1700 dall’architetto Giuseppe Pino, alla facciata originale, di colonne e statue in puro stile barocco.
Lecce e la sua gastronomia
Una gita a Lecce, è indicata anche per un assaggio della sua gastronomia, che delizia il palato con piatti della tradizione, dolci e salati, ancora preparati secondo le antiche ricette.
Tra i prodotti tipici dolciari da assaggiare assolutamente troviamo i pasticciotti e i fruttoni, mentre per quanto riguarda i salati si ricordano la “ciceri e tria”, il “polpo alla Pignata” e le immancabili “sagne ‘ncannulate” protagoniste assolute di tantissime ricette della tradizione gastronomica salentina.