La Notte Verde di Castiglione si celebra ogni estate il 31 agosto nella località di Castiglione d’Otranto ed è un’occasione non solo di festa ma soprattutto di sensibilizzazione verso il recupero e la salvaguardia del territorio leccese con agricolture a sviluppo sostenibile ed eco–solidali.
La ricorrenza che festeggia la natura arriva al suo sesto anno consecutivo
Questa importante celebrazione è organizzata dall’Associazione Casa delle Agricolture Tullia e Gino che si impegna da anni a favore della tutela del territorio del Salento e di tutte le sue ricchezze naturali.
Il 28–29–30, il paese si prepara all’evento conclusivo con quelli che vengono definiti i preludi, durante i quali, per esempio, si potrà partecipare ad una Marcia del Seme che si snoderà attraverso i punti nevralgici della località Castiglione d’Otranto: l’itinerario interessa le storiche realtà agricole locali.
In questi quattro giorni la città si animerà di diversi laboratori pratici dove aggiornarsi e discutere attivamente sugli argomenti riguardo l’economia sostenibile, il diritto al cibo, l’alimentazione sana, il rivalutare il territorio del Salento con colture fruttuose che non lo impoveriscano.
Si parlerà con esperti genetisti di coltivazione di olive e produzione di olio, una delle risorse più importanti della regione della Puglia e in particolare del Salento: si discuterà anche di vino, del rinomato Primitivo di Manduria e della sua particolare tipologia di allevamento simbolo della macchia mediterranea. Il nettare prezioso che proviene dai suoi frutti è un altro vanto di questi territori, esportato in tutto il mondo e prodotto con tecniche tradizionali a favore della qualità, del rispetto per l’ambiente e della valorizzazione delle caratteristiche organolettiche.
Il progetto del mulino di comunità
Durante la manifestazione della Notte Verde si parlerà anche di come ritornare a coltivare le terre abbandonate del Salento, in maniera del tutto naturale e con tecnologie che non rovinino il terreno: è l’occasione per riappropriarsi dei beni comuni e dare loro un rinnovato vigore, per ribaltare i linguaggi e gli stereotipi, far conoscere le potenzialità della regione salentina e riportarla alla luce.
È inoltre in atto l’obiettivo di un mulino di comunità in pietra per la macinatura dei cereali antichi, da acquistare grazie ad una raccolta fondi che proviene dal basso: il progetto vuole sensibilizzare gli abitanti e spingerli a collaborare assieme in nome della libertà e non per un mero guadagno economico.
Una bella manifestazione
La Notte Verde è un’occasione davvero importante per la regione Puglia, con un messaggio forte di solidarietà e amore per il proprio territorio: l’obiettivo principale è quello di condividere un Salento più sano e consapevole.
Grazie ad interventi di celebri agronomi ed esperti del settore si discuterà delle più aggiornate tecniche di macerazione, viticoltura, produzione di olio e miele, allevamento e coltivazione con metodi naturali senza l’impiego di sostanze chimiche che potrebbero danneggiare il territorio: si discuterà anche su come impedire il fenomeno della desertificazione e degli incendi.