Il bignè è un tipo di dolce apprezzato in tutto il mondo, declinato in molteplici varianti e realizzato con una base di pasta choux farcita con differenti creme come quella pasticcera, chantilly, diplomatica, oppure con cioccolato fondente, bianco o al latte: oggi si utilizza spesso anche la confettura di frutta per una pasta fresca adatta alla colazione.
Crema chantilly: la prepari nel modo giusto?
La crema chantilly è una preparazione deliziosa caratterizzata dall’estrema leggerezza e dalla facilità di preparazione. Infatti, è una delle creme più adatte a farcire dolci le torte a base di pan di spagna.
Brioche nel Salento: assaggiale con il gelato!
La bellissima penisola salentina è caratterizzata da una cucina ricca di sapori e gusti inconfondibili come le famosa caponata, ma anche la pasticceria ha una sua precisa personalità con dolci squisiti conosciuti in tutto il mondo. Ad esempio, è facile passeggiare per le strade di Lecce ed essere conquistati dalle vetrine in festa dei bar e dal profumo appetitoso che ne proviene. Durante il periodo estivo poi è facile imbattersi nelle squisite brioche: questi dolci leccesi sono molto particolari, hanno il cosiddetto tuppo in cima e sono caratterizzate da una soffice pasta lievitata. Sono deliziose semplici così, vuote, ma i più golosi amano farcirle con il gelato che a contatto con il calore della pasta sfoglia produce un effetto davvero succulento.
Qualche curiosità sulle brioche nel Salento
Questa tipologia di pasta dolce presenta una protuberanza particolare sulla cima, il cosiddetto tuppo che ricorda i tipici chignon, le acconciature raccolte delle donne locali leccesi di una volta: è diffusa anche in Sicilia, dove viene gustata con la granita di mandorle. Queste brioche sono generalmente vuote e si inzuppano a colazione nel latte o nel tè caldo, ma si possono gustare anche con una pallina di gelato per uno sfizioso dessert a fine pasto: i più golosi le amano con la fonduta di cioccolato, una vera e propria delizia degli Dei.
La doppia lievitazione della brioche salentina assicura una consistenza molto soffice: la preparazione richiede attenzione ma soprattutto cura, amore e dedizione. Se vuoi cimentarti, ecco la ricetta per preparare delle deliziose brioche leccesi fatte in casa.
Ingredienti:
- 1 kg di farina di grano tenero 00;
- 4 uova medie;
- 200 gr di burro a temperatura ambiente;
- 200 gr di acqua;
- 100 gr di zucchero semolato;
- 50 gr di lievito di birra;
- 20 gr di sale;
- 2 uova per spennellare le brioche;
- la scorza di un’arancia o di un limone biologici, oppure una fialetta di aroma di agrumi.
Preparazione
Inserisci tutti gli ingredienti secchi nella planetaria assieme all’acqua, al burro ammorbidito e alla scorza di arancia, aziona e incorpora a poco a poco anche le uova. Una volta che l’impasto si stacca dalle pareti della planetaria, è pronto per lievitare finché non triplica del suo volume: si può lasciare riposare naturalmente sotto ad un panno ma un trucchetto per velocizzare l’operazione è quello di mettere il panetto all’interno del forno tiepido.
Si formano dunque delle palline di due dimensioni, una più grande e una più piccola che andrà a formare il tuppo: si lasciano lievitare per altre 3 ore, si spennellano con il tuorlo dell’uovo e poi vengono cotti in forno a 180 °C per 20 minuti circa.
L’abbinamento con il gelato
Provale con il gelato, sono ottime, puoi farcirle aprendole in due o gustarle assieme. Puoi scegliere il gusto di gelato che più ti piace, ricordati che quello al limone o al lime esalta l’aroma naturale della pasta leccese e della scorza di arancia. Se vuoi ottenere un altro effetto tipico mediterraneo puoi abbinare una pallina di gelato al pistacchio, da guarnire con della granella di mandorle o di nocciole. Se invece sei più tradizionalista, gusta le brioche salentine calde con il cioccolato.
Sorbetto al limone: una ricetta semplice ideale per l’estate
Il sorbetto al limone è un dessert gustoso e rinfrescante ideale per le giornate calde d’estate, realizzato con l’agrume che più di tutti rappresenta il Salento e i profumi mediterranei della Puglia.
Il limone è tra i frutti più versatili non solo per la realizzazione di ricette dolci e salate, ma ha anche molteplici usi all’interno di diete snellenti, tonificanti e depurative, oltre ad essere un valido aiuto per la detersione della pelle e della casa.
Un dolce fresco ed invitante che racchiude tutto il profumo del limone: ed è subito estate!
Il sorbetto al limone, così cremoso ed invitante, è perfetto per concludere un pasto sostanzioso perché aiuta la digestione, ma è consigliato anche tra una portata e l’altra, magari per pulire la bocca da un piatto di pesce e aprire il palato ad un’altra tipologia di gusto e sapore.
È talmente appetitoso che si gusta a meraviglia anche a merenda, per tonificarsi durante un pomeriggio di studio intenso in previsione degli esami, o al mare in spiaggia, comodamente sdraiati sul lettino.
Ecco qui gli ingredienti che ti serviranno per realizzare un buonissimo sorbetto al limone, con la preparazione passo dopo passo.
Ingredienti e preparazione per un delizioso sorbetto al limone
- 130 gr di succo di limone biologico;
- 250 gr di acqua;
- 170 gr di zucchero semolato;
- 30 gr di albumi;
- 30 gr di liquore limoncello.
Attrezzatura:
- frusta elettrica;
- frusta a mano;
Preparazione:
Prima di tutto sbatti l’albume aiutandoti con una frusta elettrica, finché non si formerà una schiuma in superficie, quindi aggiungi a pioggia 30 gr di zucchero a pioggia, tenendo sempre azionate le fruste. Quando avrai ottenuto una consistenza spumosa, spegni lo strumento e metti da parte, facendo attenzione che non sia montato a neve troppo fitta ma sia più simile ad una crema.
A questo punto spremi il succo di limone biologico, filtralo con un colino in modo da eliminare tutti i residui di polpa e unisci l’acqua all’interno di una ciotola.
Aggiungi il restante zucchero semolato e gli albumi a neve, inglobandoli poco alla volta e mescolando dolcemente con una frusta manuale in modo da non smontare il composto soffice: fai dei movimenti dall’alto in basso così da incorporare aria. Continua a mescolare e aggiungi il limoncello.
Ora non resta che mettere il composto ottenuto all’interno della gelatiera e farla azionare: girando in continuazione, le due eliche realizzeranno una consistenza cremosa e super appetitosa. Conserva il tutto in freezer e fai raffreddare per bene, poi servi con qualche scorzetta di limone, in un bicchiere di vetro, accompagnando magari con una pallina di gelato.
In alternativa al limoncello, si può utilizzare anche del vino bianco o del prosecco, per una nota più acidula che solletica il palato e la gola piacevolmente e stuzzica l’appetito durante un antipasto di mare.
Lievito e pasta frolla: quando e come utilizzarlo?
Il mondo della pasticceria è letteralmente diviso a metà per quanto riguarda l’uso del lievito nella pasta frolla.
Che cos’è la Cotognata Leccese?
La cotognata leccese è una ricetta tipica del Salento e precisamente della zona di Lecce e dintorni. Si tratta di un’antica preparazione salentina che si compone di una confettura compatta a metà strada tra una gelatina e la classica marmellata che spalmiamo sul pane.
Pasta frolla classica: una ricetta per non sbagliare!
La pasta frolla è una base che occorre per una vasta gamma di specialità dolciarie, ma per non correre il rischio di sbagliare bisogna avvalersi della giusta ricetta. Nel Salento viene impiegata per la realizzazione di tantissimi dolci, tra cui i tipici pasticciotti leccesi ottimi da gustare a qualunque ora del giorno.
Preparala così
La ricetta classica della pasta frolla prevede l’uso dello strutto al posto del burro.
La ricetta ideale comprende questi dosi:
• 500 grammi di farina 00
• 250 grammi di strutto
• 4 tuorli freschi
• 200 grammi di zucchero
• una bustina di vaniglia o scorsa di limone a seconda dei gusti
Realizzazione
Per realizzare l’impasto si può utilizzare una planetaria o un qualsiasi robot da cucina ma, anche a mano, la pasta frolla riesce perfettamente.
Il nostro consiglio è quello di iniziare mescolando le “polveri” (farina, zucchero e vanillina) a cui aggiungerete lo strutto, rigorosamente freddo, inseme ai tuorli. Mescolate il composto a mano, oppure avvalendovi di un robot da cucina, fin quando non risulti omogeneo (generalmente occorre poco più di un minuto). Regola fondamentale per la buona riuscita della pasta frolla è quella di ridurre al minimo il tempo di impasto e di creare un panetto che andrà avvolto nella pellicola per alimenti e messo a riposare in frigo per circa 30 minuti.
Appena trascorso il tempo di riposo, potete procedere a stendere la pasta frolla con un mattarello avendo cura di aver prima infarinato la superficie di lavoro. A questo punto potete procedere a creare una base di circa 1/2 cm per foderare teglie o stampi che serviranno per la creazione del vostro dolce.